Pedodonzia
La pedodonzia è la branca dell’odontoiatria che si occupa dei denti dei bambini.
La cosa più importante, quando un medico lavora con i bambini, è non traumatizzarli: la pedodonzia ci insegna che i bambini sono istintivi, per conquistarne l’attenzione e la fiducia, bisogna entrare in sintonia con loro.
Nel suo reparto di odontoiatria pediatrica, Oralee prepara ogni bambino ad acquisire confidenza con il dentista, prima che ne abbia effettivamente bisogno. Così si formerà un paziente che affronterà le cure odontoiatriche in modo naturale e rilassato.
Al contrario, un bambino spaventato è un bambino che non collabora, impedisce di eseguire le cure nel modo migliore e diventerà un adulto che ha paura del dentista.
Probabilmente trascurerà la propria igiene orale, con conseguenze che potrebbero diventare gravi.
Per questo è meglio che la prima visita del bambino non coincida con un trattamento.
Un giro sulla sedia del dentista, palloncini colorati e qualche disegno, renderanno l’incontro con la Dottoressa Fochesato (Responsabile del reparto di pedodonzia Oralee) piacevole e divertente.
Se il pediatra non ritiene necessaria una visita precedente, la prima visita dal dentista dei bambini può avvenire intorno ai 3 anni. A questa età l’alimentazione ricca di carboidrati, la scarsa manualità nello spazzolare i denti, il rapido sviluppo osseo, suggeriscono visite periodiche ogni 4 mesi circa.
Se un bambino a 4 anni non ha avuto più di una carie e non presenta particolari problemi ortodontici, può effettuare i controlli ogni 6 mesi.
Se il vostro bambino ha più di 3 anni e non è ancora andato dal dentista, potete fissare una visita o contattare la nostra segreteria per maggiori informazioni.
La carie nei bambini
Tra i problemi principali, in pedodonzia, c’è proprio la carie: secondo l’OMS,a 12 anni più del 40% ha almeno un dente cariato.
La carie è una malattia infettiva dovuta a batteri che si nutrono di zuccheri e producono acidi nocivi per lo smalto dei denti. Per questo l’igiene orale dei bambini dovrebbe cominciare alla nascita, pulendo le gengive con una piccola garza umida dopo ogni pasto.
Dallo spuntare del primo dente, è importante abituarsi a spazzolarlo fin da subito.
Tra i peggiori nemici dei denti dei bambini ci sono il ciuccio, con zucchero o miele, e il biberon, con bevande dolci o dolcificanti (anche il latte non zuccherato è ricco di zuccheri, quindi cariogeno). Se sono i vostri migliori alleati per far addormentare vostro figlio, sciacquatelo bene e riempite il biberon solo con l’acqua.
Esistono misure preventive per evitare la carie nei bambini?
Il primo strumento è il test di cario-recettività
Questo test, per nulla invasivo, è in grado di rivelare il rischio di carie anche nei bambini, analizzando la saliva e i sui tre requisiti fondamentali: il flusso salivare, il ph specifico, la presenza di determinate famiglie di batteri cariogeni.
A seconda dei risultati, il dentista pediatrico avvierà un progetto di prevenzione dentale per bambini o la terapia più adeguata.
Il secondo strumento sono le sigillature per i denti dei bambini
Non solo i bambini ma anche gli adulti possono trarre beneficio dalle sigillature. Si tratta di un materiale resinoso, molto fluido, che scorre all’interno dei solchi e delle fossette dei denti. Indurendosi, impedisce che placca e residui di cibo si accumulino in zone non detergibili, diminuendo così il rischio di carie delle superfici masticanti.Le sigillature, nei denti dei bambini, dovrebbero essere effettuate non appena i posteriori sono completamente erotti nel cavo orale.
Se i vostri bambini hanno mal di denti, potete fissare una visita di odontoiatria pediatrica o contattare la nostra segreteria per maggiori informazioni.
Ortodonzia nei bambini
Tra i quattro e i sei anni è il momento di verificare l’armonia tra le componenti anatomiche e dentali che costituiscono l’architettura cranio-facciale: va incontrato l’ortodontista.
Sarà lui ad interferire con quelle forze muscolari, in particolare la lingua, che possono condizionare in maniera sfavorevole lo sviluppo delle ossa mascellari e provocare nei bambini malocclusione dentale, denti storti e carie.
Infatti è importante che eventuali disarmonie siano corrette in fase di crescita.
Per questo in odontoiatria pediatrica (pedodonzia), la collaborazione con gli altri specialisti è indispensabile:
nel trattamento intercettivo, Pedodontista, Ortodontista e Logopedista collaborano sinergicamente. Predispongono il corretto rapporto delle arcate dentarie, la creazione degli spazi sufficienti per l’allineamento, eliminando le interferenze muscolari che possono ostacolare il trattamento o predisporre ad una recidiva.
Utilizzando apparecchi ortodontici rimovibili e esercizi di rieducazione, permettono la correzione dei movimenti della lingua e della muscolatura periorale.
Per questo motivo è importante che i bambini effettuino una visita di ortodonzia pediatrica prima di avere 6 anni: per “intercettare” qualsiasi problema a carico dell’apparato stomatognatico.
Ci sono alcune abitudini viziate, che sono veri o propri campanelli d’allarme:
usare il ciuccio oltre i 3 anni, succhiare il dito oltre i 2 anni, bere dal Biberon dopo i 5 anni.
Per i più grandicelli: mordere la penna, mangiarsi le unghie, metter gli oggetti in bocca o mordersi il labbro.
Altre cose che i genitori devono notare sono: la respirazione orale, i disagi nella deglutizione, il russamento o dispnee notturne, le labbra sempre aperte.
Tutti questi atteggiamenti possono essere causa o causati da problemi funzionali, che l’ortodonzia infantile può correggere e risolvere.
Se i vostri bambini hanno alcune di queste abitudini viziate, potete fissare una visita o contattare la nostra segreteria per maggiori informazioni.
Quando il trattamento intercettivo non è tempestivo o non viene fatto o è insufficiente, l’ortodontista utilizza apparecchi fissi (brackets), per correggere l’allineamento dentale.
La corretta igiene orale nei bambini.
Serve curare i denti da latte?
In odontaiatria pediatrica la cura dei denti da latte è molto importante, per evitare la presenza di carie che possono danneggiare i dentini e aumentare il rischio di carie nei permanenti.
Inoltre, i denti da latte svolgono funzioni importanti: mantengono l’armonia della bocca, servono per mangiare, parlare e conservano lo spazio per i denti permanenti che dovranno erompere in un periodo successivo.
Quale e quanto dentifricio usare?
Dai 6 mesi ai 6 anni basterà “sporcare” lo spazzolino con un dentifricio contenente almeno 1000 ppm (parti per milione) di fluoro.
Dopo i 6 anni la quantità di dentifricio da utilizzare sarà quella normale, cioè 1450 ppm.
A che età si comincia a lavare i denti dei bambini?
Studi recenti consigliano lo spazzolino a partire dai 6 mesi. I denti vanno lavati dopo ogni pasto, con la supervisione del genitore, soprattutto nei primissimi anni.
Va utilizzato il fluoro? In quale forma?
Le nuove Linee guida per la prevenzione della salute orale in età evolutiva, approvate a novembre 2013 dal Ministero della Salute, riconoscono la maggiore efficacia del fluoro ad azione locale (dentifricio) rispetto a quello somministrato con gli integratori (gocce o pastiglie). Fino ai 6 anni i bambini hanno il riflesso della deglutizione, per cui rischiano di ingerire il fluoro. Per questo bisogna prestare la massima attenzione alla quantità di dentifricio: “sporcare” lo spazzolino di dentifricio, permette al bambino di non correre rischi.
Il nostro team di pedodonzia è a vostra disposizione per la prima visita dei vostri bambini.