Odontoiatria estetica
Anche in odontoiatria l’estetica è un concetto che unisce elementi soggettivi e oggettivi.
Grazie ai restauri protesici è possibile ottenere forme e colori ideali.
A differenza dell’odontoiatria cosmetica, che ha come unico obiettivo quello di rendere più belli i denti; l’odontoiatria estetica parte dalla soluzione di problemi orali come fratture, carie o mancanza di denti. Grazie a intarsi, corone dentali e faccette, permette di ristabilire la salute e di migliorare l’estetica.
In presenza di carie, fratture, abrasioni o altre patologie simili, la prima cosa da fare, per salvaguardare smalto e dentina, è valutare come ricostruire il dente.
Una delle metodologie più innovative e sofisticate della biomimetica applicata alle protesi, utilizza i Restauri Adesivi in Ceramica (RAC).
I restauri adesivi in ceramica (faccette, intarsi e corone dentali) offrono una soluzione in grado di compensare le esigenze funzionali ed estetiche dei denti anteriori e posteriori, con tecniche minimamente invasive.
Ogni procedura di odontoiatria estetica, secondo il principio “extension for prevention”, mira a salvaguardare il tessuto dentale residuo.
I principali vantaggi dei restauri adesivi sono:
- resistenza alla frattura,
- estetica: permettono di avere dei denti uguali a quelli naturali,
- precisione nella modellazione occlusale, presupposto essenziale per la durata.
Il successo dei restauri adesivi in ceramica è dovuto all’utilizzo di resine composite ibride e di materiali di ultima generazione.
Così aumentano la resistenza meccanica della corona e ripristinare la rigidità originaria del dente.
La ceramica risulta particolarmente efficace quando è abbastanza spessa da riprodurre il volume e la lunghezza coronale originaria.
Questo tipo di ceramica permette di avere un’ottima stabilità occlusale e la resistenza del dente alla frattura è pari all’80% di quella del dente naturale integro.
Le caratteristiche cromatiche della ceramica, permettono a questo approccio restaurativo di soddisfare al meglio i requisiti estetici.
L’ottima rigidità della ceramica, le sue ideali caratteristiche superficiali e la resistenza biomeccanica, permettono di sostenere la funzione incisale e masticatoria.
I restauri adesivi in ceramica sono principalmente di tre tipologie: faccette, intarsi e corone.
Le faccette
Sono gusci sottili in ceramica che vengono applicati sulla parte frontale del dente e rispetto ad una corona non lo ricoprono interamente.
Denti fratturati o decolorati, denti che presentano importanti modifiche morfologiche o piccole malformazioni o malposizioni, possono essere restaurati in modo semplice e rapido.
Le faccette sono un’ottima soluzione estetica e funzionale e, nella maggior parte dei casi, per la loro applicazione non è necessario asportare sostanza dentale.
Gli intarsi
Sono dei manufatti realizzati da un tecnico di laboratorio, sulla base delle impronte rilevate dal dentista. A seconda delle cuspidi dentali coinvolte (sporgenze individuabili al tatto), possono essere di tre tipi:
- Inlay, è un intarsio dentale che non coinvolge alcuna cuspide.
- Onlay, quando sono coinvolte fino a tre cuspidi.
- Overlay, quando vengono coperte più di tre cuspidi.
Le corone dentali
Quando i denti sono compromessi a un punto tale che non è possibile salvaguardare né cuspidi, né pareti, si ricorre ad un restauro completo: la corona protesica.
I fattori più importanti da valutare per la scelta della terapia sono legati alla posizione delle lesioni, in relazione alle cuspidi e ad eventuali recessioni gengivali.
Limiti di utilizzo
Quando le lesioni sono particolarmente gravi è necessario ricorrere alla metodica della metal-ceramica o alla tecnica delle travate in zirconio.
È il caso di denti particolarmente indeboliti da carie, da ampie terapie canalari, ricostruiti con perni fusi in metallo o che sono pilastri intermedi di ponti.
Queste tecniche, la cui percentuale di successo a 12 anni è del 95%, ci permettono di mantenere la struttura dentaria ancora in buone condizioni, compensandone le esigenze funzionali ed estetiche.