Parodontologia
Parodontite: cos’è e perché prevenirla
La parodontite comunemente detta “piorrea“, colpisce i tessuti di sostegno del dente e si manifesta clinicamente con i seguenti segni: sanguinamento, alitosi, aumentata mobilità dentale, spostamento dei denti, retrazione gengivale, ascessi gengivali.
Le moderne tecniche di cura si possono schematizzare in 3 fasi:
- Fase igienica: in cui il paziente deve imparare a controllare perfettamente la placca batterica grazie ad insegnamenti personalizzati; nel frattempo l’igienista deve eliminare tutta la placca batterica ed il tartaro che si sono accumulati sulla superficie del dente sopra e sottogengiva.
- Fase correttiva (se necessaria): in cui il parodontologo corregge tutti i danni provocati dalla malattia parodontale; qui si può spaziare dalla chirurgia rigenerativa (che mira a ricostruire il tessuto perso) alla chirurgia resettiva (che tende ad eliminare i difetti ossei ripristinando in modo mantenibile nel tempo il corretto profilo osseo – gengivale) fino alla chirurgia plastica mucogengivale (che mira a ricostruire i tessuti gengivali persi oppure a ridare al sorriso una corretta armonia gengivale).
- Terapia parodontale di supporto: è una procedura personalizzata che permette di conservare nel tempo lo stato di salute appena raggiunto. La procedura prevede una stretta collaborazione tra il paziente ed il personale medico e paramedico della clinica odontoiatrica.
Le recessioni gengivali possono rappresentare un grave problema estetico. Questo si verifica quando le recessioni interessano i settori anteriori e talvolta sono accompagnate da ipersensibilità dentale o da dolore allo spazzolamento.
Questi problemi possono essere risolti simultaneamente ricorrendo alla chirurgia plastica muco gengivale che consente la ricostruzione gengivale così da poter ricoprire le radici scoperte.