Collutorio: a cosa serve? Qual è il migliore?
Il collutorio è uno degli strumenti d’igiene più utilizzati insieme a dentifricio e spazzolino per l’igiene orale quotidiana a casa. Può capitare che, al mattino prima di andare al lavoro o scuola, decidiamo di fare solo uno sciacquo veloce pensando che basti per ripulire i nostri denti. Oppure lo usiamo per eliminare velocemente l’alito cattivo prima di un appuntamento romantico o di una festa. Tuttavia, questi sono utilizzi sbagliati del collutorio, in quanto si tratta di uno strumento ausiliario che va sempre usato insieme a spazzolino, dentifricio, filo interdentale e scovolino, a completamento dell’igiene orale. Per questo, nella Clinica Dentale Oralee a Vicenza, dedichiamo molto tempo ad insegnare ai nostri pazienti la corretta routine quotidiana per mantenere la bocca e i denti in salute, consigliando inoltre le migliori tipologie di collutorio in base alle loro necessità.
Scopriamo insieme che cos’è il collutorio, i suoi vari utilizzi e tipologie, a seconda delle patologie orali di cui possiamo soffrire.
Che cos’è il collutorio e a cosa serve?
Il collutorio di solito si presenta come un prodotto in soluzione dalla consistenza liquida o più o meno viscosa. Funge da supporto per un’igiene orale completa da affiancare agi strumenti di pulizia principali quali spazzolino, dentifricio, filo interdentale e scovolino.
Come abbiamo accennato, è uno strumento ausiliario che va a completare e rafforzare l’igiene orale, quindi non deve essere considerato un sostituto dei dispositivi principali dell’igiene orale. Il collutorio infatti, non ha la capacità di disgregare la placca batterica saldamente adesa alla superficie dei denti. Nonostante questo però, la sua funzione principale è di essere un antibatterico, in grado di eliminare i batteri residui dopo aver completato la pulizia con lo spazzolino e il filo interdentale.
Gli ingredienti più comuni del collutorio sono: l’acqua e l’aggiunta di dolcificanti acariogeni come lo xilitolo (che gli dona la sua funzione antibatterica), il sorbitolo, il sucralosio, e la saccarina sodica. Inoltre, in alcuni collutori cosmetici commerciali, si può ritrovare anche una certa quantità di alcool. Nonostante le apparenze, non serve per rinforzare l’azione antibatterica, ma ha la funzione di esaltare il gusto del collutorio. In questi casi bisogna fare attenzione, perché nei soggetti più sensibili, un’elevata presenza di alcool nel collutorio potrebbe causare irritazione della mucosa orale.
Quali sono i tipi di collutorio e qual è il migliore?
In commercio, sia nei supermercati che nelle farmacie, esistono diversi tipi di collutorio. Possiamo però dividerli in due macro-categorie: i collutori cosmetici commerciali e i collutori medicati terapeutici.
I collutori cosmetici
I primi sono i più comuni, ne esistono di diversi tipi e li possiamo acquistare tranquillamente al supermercato senza alcuna ricetta medica. Nonostante i vari slogan delle loro campagne pubblicitarie che promettono una pulizia assoluta e denti bianchissimi, la realtà è un’altra. La loro azione antibatterica è piuttosto blanda e di certo non possono rendere i denti più bianchi. Spesso a questi tipi di collutorio viene aggiunto del fluoro, utile soprattutto per la sua capacità di fortificare lo smalto dei denti prevenendone le microlesioni.
In conclusione, possiamo dire che non sono dei prodotti da scartare a priori, ma vale sempre la raccomandazione di consultare il dentista o l’igienista che saprà consigliare il tipo di collutorio cosmetico più adatto alle tue necessità, e di usare sempre il collutorio insieme allo spazzolino e mai da solo.
I collutori medicati terapeutici
I collutori medicati terapeutici invece sono venduti solo in farmacia dopo aver ricevuto una prescrizione medica dal proprio dentista. Anche nella Clinica Dentale Oralee, nel trattamento di disturbi gengivali, del cavo orale o in caso di malattie paradontali, i nostri dentisti sapranno consigliarti e prescriverti il collutorio più adatto alle tue esigenze mediche. In questo modo, i nostri pazienti ottengono un trattamento completo a 360 gradi, in grado di mantenere un buono stato di salute della bocca a lungo.
Uno degli agenti principali dei collutori medicati per trattare le patologie prima descritte è la clorexidina. Questo elemento è infatti molto efficace nel controllo chimico della placca batterica e si è dimostrato il più efficace per disinfettare a lungo il cavo orale e prevenire infezioni dentali.
Spesso infatti il dentista prescrive questa tipologia di collutorio dopo un intervento ai denti per impedire la comparsa di infezioni. I collutori alla clorexidina esistono in diverse concentrazioni a seconda della patologia da trattare o a seconda del tipo d’intervento da eseguire.
Le controindicazioni
Tuttavia dobbiamo fare attenzione: nonostante la forte azione antibatterica e antiplacca possa farci pensare di poter usare sempre questo tipo di collutorio, l’uso prolungato della clorexidina può portare degli effetti indesiderati. Il primo è la comparsa di macchie scure sui denti che possono essere rimosse solo attraverso una pulizia dentale professionale. Il secondo è la disgeusia, l’alterazione della percezione del gusto che però termina una volta smesso di utilizzare il prodotto. Per questo è importante attenersi alle indicazioni del dentista, utilizzando il collutorio medicato terapeutico nelle modalità e nei tempi prescritti, sempre accompagnandolo alla pulizia con spazzolino, dentifricio e filo interdentale.
In Clinica Dentale Oralee a Vicenza, i nostri igienisti dentali sapranno guidarti nella scelta del collutorio cosmetico più adatto per le tue necessità di pulizia e igiene quotidiana. Inoltre, i nostri dentisti potranno prescrivere i migliori collutori medicati terapeutici per fornire una cura e un trattamento d’eccellenza per carie, gengiviti, malattie paradontali o in preparazione e remissione d’interventi dentali.